AZOOSPERMIA
In questi anni, l’attenzione si è spostata in modo imponente sulla possibilità di risolvere le gravi forme di infertilità maschile.
L’azoospermia, patologia caratterizzata dalla completa assenza di spermatozoi nell’eiaculato, è presente nel 5% delle coppie desiderose di gravidanza e nel 10-20% nei soggetti infertili che effettuano un’analisi del liquido seminale.
Viene solitamente suddivisa, in base alla natura dell’alterazione, in:
1. azoospermia secretiva o non-ostruttiva, caratterizzata dalla completa assenza di spermatozoi; solitamente causata da insufficienza ipofisaria o testicolare primitiva
2.azoospermia ostruttiva da ostruzione del sistema di escrezione
Si parla di azoospermia non-ostruttiva o di insufficienza testicolare primitiva, quando si realizzano tre criteri diagnostici fondamentali: azoospermia, atrofia testicolare ed elevati livelli di FSH. In queste forme gli spermatozoi sono assenti anche a livello dell’epididimo e sono rinvenibili sono sparsi focolai di spermatogenesi a livello testicolare. Un fallimento nel recupero degli spermatozoi è un’evenienza possibile in pazienti con tale patologia.
Un’azoospermia ostruttiva si evidenzia per l’assenza di cellule seminali nell’eiaculato, normale trofismo testicolare ed FSH nei limiti della norma. La spermatogenesi è regolare ed i pazienti presentano una normale virilizzazione con fisiologici livelli di testosterone.
La forma congenita principale di azoospermia ostruttiva è l’assenza bilaterale dei dotti deferenti (CBAVD: Congenital Bilateral Absence Vas Deferens), che ha un’incidenza del 1.4% fra gli azoospermici.
Tecniche più comuni di recupero degli spermatozoi dall’epididimo e dal testicolo
1.MESA, Microsurgical epididymal sperm aspiration
2.PESA, Percutaneous epididymal sperm aspiration
3.TESE, Testicular sperm extraction
4.TESA, Percutaneous testicular sperm aspiration
In seguito a prelievo degli spermatozoi, dall’epididimo o dal testicolo, la successiva fecondazione viene effettuata mediante ICSI.